La Compagnia Teatrale Ndescenze, in collaborazione con Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti, Circolo di Studi Artistici & Sociali Espressione-Est, Dopolavoro Ferroviario Udine, G.A.M.E., atf, FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori, FITA UILT Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del progetto "Universi Paralleli", presenta:
A TUTTE LE GIULIETTE E AI LORO ROMEI
sabato 25 maggio 2019, ore 21.00
Teatro San Giorgio, Udine
Ingresso libero
Con: Roberto Barmina, Martina Benfatto, Daniela Bortolin, Guido Bravin, Michela De Luca, Riccardo Desirello, Denis Dri, Francesca Marianini, Fabio Marroni, Chiara Furlano, Ludwig Pellegrino, Norbert Putora, Micaela Visintin, Lorenzo Zamolo, Alex Zuliani
Regia: Arianna Romano
Musiche dal vivo: Quartetto G.A.M.E., Guglielmo Tonelli, Andrea Biasotto, Michele Gallio, Enrico Leonarduzzi
Video di scena: ilariavalliproduzioni
Elementi scenici: Luigina Tusini
Sartoria: Atelier delle Sarte
Evento Facebook
Spettacolo multidisciplinare “A tutte le Giuliette e ai loro Romei”
Lo spettacolo è ispirato ad una nota storia di differenze tra due famiglie, mai accettate dai genitori, e le cui conseguenze si sono avute sui figli. Una versione innovativa della storia prova ad immaginare come sarebbero andate le cose se non ci fossero stati tutti gli ostacoli noti nella vicenda.
Proviamo a immaginare - con un'operazione drammaturgica sul testo originale - un altro destino, un’altra storia ad ogni bivio di questa vicenda. Si prenderà spunto da diversi film che hanno trattato il tema del destino e la teoria del caos, concetti che hanno colpito parte dell'immaginario collettivo e sono entrati a far parte della cultura pop.
La cultura di ispirazione medievale, che contrappone il destino al libero arbitrio e fa scarso affidamento sulla possibilità umana di cambiare i destini del mondo, fa di questo dramma una tragedia di contrattempi e di destino beffardo.
La fine di Romeo e Giulietta sembra frutto di azioni di terzi o incidenti, invece di accadere solo per l’avventatezza dei due giovani, colpevoli solo di aver ascoltato i loro istinti voltando le spalle ai sentimenti delle loro famiglie e all’ordine sociale a cui tutti devono conformarsi.
Ma se in un universo parallelo qualcosa fosse andato diversamente?
L’essenziale e naturale estraneità dei due giovani alla società vuota e preconfezionata dei genitori è un altro universo dove innocenza e purezza sono possibili e ognuno viene visto per ciò che è e non per quello che rappresenta.
Ogni persona è unica e non può essere identificata con un gruppo di appartenenza.
Romeo e Giulietta sono bianchi e neri, del nord e del sud, sono ricchi e sono poveri, sono orientali e occidentali, sono cattolici e musulmani... Sono le persone che vedono gli altri per ciò che sono e non per quello che rappresentano.
“Universi Paralleli - dall’altra parte del palco”
Il progetto verte sul confronto costruttivo dei dualismi della società per trovare punti di vista per l’abbattimento delle differenze (sociale, artistico, psicologico e culturale), come il singolo ed i gruppi di persone intendono le “differenze”, se queste sono un limite o un vantaggio (linguistiche, sociali, etniche, di genere, religiose, culturali) destinando il progetto alle nuove generazioni e chi di loro si occupa (genitori, insegnanti).
Si tratta il tema dei pregiudizi e contrapposizioni che si creano negli ambiti della società e di quanto è importante diffondere e promuovere il concetto d’inclusione per la lotta al pregiudizio e la partecipazione sociale in ottica preventiva.
Oltre allo spettacolo teatrale “A tutte le Giuliette e ai loro Romei” sono in programma:
1. conferenze e workshop di esperti in comunicazione e psicoterapia analizzando le problematiche dei dualismi nella società e le loro conseguenze.
2. laboratori tecnico-pratici sulle competenze di un team di organizzazione di eventi per realizzare il percorso creativo e gestionale dall’idea allo spettacolo compiuto.
Gli obiettivi del progetto sono:
a) studio e approfondimento di come le differenze creino difficoltà in alcuni casi ma facciano riflettere sull’approccio alla vita e al riconoscimento delle somiglianze per capire i lati positivi delle diversità e migliorare i rapporti nei contesti familiari, scolastici e lavorativi dove le differenze sono fonte di contrasto.
b) presa di coscienza di ciò che sta nel backstage di un evento performativo e sperimentazione di mansioni e professionalità del settore dello spettacolo per valorizzare dignità del lavoro svolto e le capacità manageriali degli operatori artistici nel settore teatrale che spesso si sottovaluta ma vale quanto le professioni nel settore dei servizi. |