PEOPLE - War is not over |
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Lunedì 20 Giugno 2022 00:00 |
Parco del Circolo Nuovi Orizzonti - Via Brescia 3, Rizzi (Riçs) - Udine WAR IS NOT OVERLa guerra non è mai finita per chi abita nel nord della Siria. E la guerra non è finita per i tanti curdi che vivono in Turchia del sud. Civili attaccati in un Paese dove la guerra non dovrebbe esserci. Neppure per gli Ezidi nel nord dell’Iraq, la guerra è finita
Ivan Grozny Compasso dal 2014 a 2021 ha ripetutamente viaggiato tra Siria, Iraq, Turchia, Balcani e Libano. Nel novembre 2014 è stato tra i pochi reporter al mondo a riuscire ad entrare a Kobane, per testimoniare in prima persona la resistenza curda all’assedio portato dall’Isis. Da queste esperienze è nato il documentario "War is not over”, patrocinato da Amnesty International ed uscito poche settimane fa. La guerra non è finita per chi abita nel nord della Siria ed è costretto a subire gli attacchi delle forze armate turche oltre che dei mercenari Daesh, ritrovandosi a vivere in immensi campi profughi privi di ogni servizio. La guerra non è finita per i tanti curdi che vivono nel sud della Turchia del sud: uomini, donne e bambini aggrediti militarmente in un Paese dove la guerra non dovrebbe nemmeno esserci. Neppure per gli Ezidi nel nord dell’Iraq, la guerra è finita. Massacrati prima da Daesh e ora perseguitati per la loro idea di società che li accomuna alla battaglia dei curdi del Rojava: entrambi coltivano il sogno di una società paritaria e giusta, inseguendo il sogno del “Confederalismo democratico”. E c'è chi da tutto questo fugge, scegliendo la Balkan Route o il Libano. Interverrà l’autore Ivan Grozny Compasso. INGRESSO GRATUITO cell: 39 342 160 3107 mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. facebook: #circolonuoviorizzonti #peoplefestival2022
------------------------------- Ivan Grozny Compasso Nato a Trento, ma padovano d’adozione, Ivan Grozny Compasso è giornalista e documentarista, Al centro dei suoi reportage che ha pubblicato per diverse testate e dei suoi progetti cinematografici ci sono temi internazionali, affrontati nei suoi viaggi dall’America latina al Medio Oriente. È uno dei pochissimi reporter al mondo ad essere entrato nella Kobane assediata dall’Isis e ad esserne uscito per raccontarla nel libro “Kobane Dentro” (2015). Nell’anno e mezzo precedente si trovava in Brasile, dove ha seguito le tensioni prima dei Mondiali di Rio e ha prodotto il documentario “Fora da Copa” (2014). Nella sua filmografia anche “Puzzlestan” (2015), che ripercorre i primi viaggi tra Rojava e Iraq del Nord e “Altezza Cuore”, girato con lo scrittore triestino Pino Roveredo. |