Il Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti è lieto di invitarvi alla presentazione del libro:
"TIGRE DI ARKAN" di Michele Guerra
SABATO 26 GIUGNO 2021, ORE 18.30
presso la sede del Circolo, in Via Brescia 3, Rizzi (Riçs) - Udine
Bijeljina, Bosnia, 1 aprile 1992.
Il fotoreporter americano Ron Haviv realizza uno scatto che farà epoca: un paramilitare serbo colto nell'atto di sferrare un calcio ai cadaveri di due donne e un uomo riversi sul marciapiede, lungo una stretta via della città.
Chi è quel criminale di guerra? Solo dopo moltissimi anni e innumerevoli ricerche, Ron Haviv e il resto del mondo troveranno la risposta. Il miliziano è ancora vivo, abita a Belgrado e non è mai stato accusato o giudicato per alcun delitto, nonostante la foto sia diventata - a detta del Time - una delle cento immagini necessarie per capire la storia del Novecento.
Nel trentesimo anniversario delle guerre in Slovenia e Croazia (25-26 giugno 1991) l'autore ripercorrerà, con l'ausilio di immagini e video, quanto è stato cancellato, rimosso e strappato dall'irruzione dei nazionalismi nella ex Jugoslavia.
La musica rock della Belgrado alternativa degli anni Ottanta; l’irriverenza della satira giornalistica e televisiva; i drammi che attraversarono lo sport e gli scontri che ne fecero un palcoscenico privilegiato per la costruzione delle identità etniche.
Poi l'impotenza del pacifismo politico; lo sciovinismo culturale e l'ascesa delle milizie private - vere macchine di propaganda, di profitto e di marketing della violenza, in tempo di massacri.
L'incontro si svolgerà nel rispetto delle attuali norme imposte dall'emergenza sanitaria.
Visto il limitato numero di posti disponibili, si consiglia la prenotazione scrivendo una mail a
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o via WhatsApp al 342 160 3107.
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Michele Guerra (Codroipo, 1978) è attivista, renitente e da qualche anno anche scrittore.
Si occupa di ex Jugoslavia dai tempi degli aiuti umanitari, dei campi profughi e dei furgoni bloccati per ore alle dogane.
Ha pubblicato "Le Tigri delle gabbie invisibili" (Stampa Alternativa, 2018) e promette di abbandonare il mondo dei ferini nei titoli delle prossime pubblicazioni. |