Il Signoraggio. Taciuta, anche la più lampante delle verità perde ogni diritto all'esistenza |
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Venerdì 29 Maggio 2009 17:23 |
"Siamo senza soldi!", "Il debito pubblico aumenta!" continuano a ripeterci in maniera ossessiva economisti e politici (col benestare dei media), dimenticandosi di dirci però verso chi siamo indebitati e per cosa. Tutte queste fonti infatti tacciono sull'origine della crisi attuale: il sistema monetario e bancario. Da centinaia di anni gli Stati hanno lasciato in concessione il potere di battere moneta ad un consorzio privato ed indipendente, cioè il sistema bancario. Oggi le banche centrali, anziché stampare nella giusta quantità il denaro da mettere in circolazione, lo prestano con interesse agli Stati. Perciò noi lavoriamo per avere in mano dei pezzi di carta non nostri, creati dal nulla senza nessuna copertura di oro o beni/servizi. Ecco l'origine del debito pubblico. E non è finita. Questo denaro noi lo depositiamo nei c/c presso le banche commerciali, le quali lo prestano (ad interesse) tenendone in cassa solo il 2%. Grazie a questo sistema (riserva frazionaria) le banche creano ulteriore denaro dal nulla, di nuovo senza nessuna garanzia o copertura. Puro denaro virtuale. Ecco l'origine dell'inflazione: la creazione smisurata di denaro da parte del sistema bancario. Lo Stato dovrebbe stamparsi i soldi da solo, come fa per le monete metalliche, e riacquisire così la sovranità monetaria. Oggi invece non può farlo perché per legge ciò è concesso solo alle banche. PRIVATE. Pensavate che la Banca d'Italia fosse degli italiani? Spiacevole sorpresa: questo istituto è una Spa privata. Se volete conoscere la causa di tutti i problemi socio-economici dell'uomo, finora sempre taciuta da tutti, questa sarà la serata giusta. Alessandro Bono (Primit, Programma per la Riforma Monetaria Italiana) interverrà su questo scottante argomento venerdì 5 giugno 2009, ore 18.00 presso il Circolo Nuovi Orizzonti, via Brescia 3, Rizzi (Udine). Verranno proiettati i video "Genius saeculi" e "Moneta al popolo". Seguirà dibattito. Ingresso libero. |