Home Cultura Conferenze L'Africa che ti sorprende

Calendario Attività

Ultimo mese Dicembre 2024 Prossimo mese
L M M G V S D
week 48 1
week 49 2 3 4 5 6 7 8
week 50 9 10 11 12 13 14 15
week 51 16 17 18 19 20 21 22
week 52 23 24 25 26 27 28 29
week 1 30 31
Ultimo mese Gennaio 2025 Prossimo mese
L M M G V S D
week 1 1 2 3 4 5
week 2 6 7 8 9 10 11 12
week 3 13 14 15 16 17 18 19
week 4 20 21 22 23 24 25 26
week 5 27 28 29 30 31

Logo Gaia

Logo Cosmoauti

banner arci

con il contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Logo Regione autonoma Friuli Venezia giulia

con il contributo del
Comune di Udine

Logo Comune di Udine

con il sostegno di

logo Bluenergy

L'Africa che ti sorprende PDF Stampa Email
Scritto da Administrator   
Questo articolo è stato letto 1064 volte
Giovedì 21 Gennaio 2016 00:00

volantinoIl Circolo Culturale e Ricreativo Nuovi Orizzonti e il CeVI, presentano:

L'AFRICA CHE TI SORPRENDE

Incontro-aperitivo con Tiziana, volontaria del Ce.V.I. in Costa d'Avorio

sabato 30 gennaio 2016 - ore 17.00, presso la sede del Circolo, in Via Brescia 3, località Rizzi (Riçs) - Udine

 

Tiziana Meretto, dopo una laurea in Scienze dell’Educazione e un Master in Cooperazione Internazionale, dal 2005 ha vissuto alcune esperienze di volontariato prima in Italia nel campo dell’infanzia e della disabilità, poi all’estero, Ecuador, Kenya, Etiopia, nel campo della marginalità e dal 2009 segue i progetti del CeVI in Costa d’Avorio.

 

Il progetto. L’obiettivo del nostro progetto in Costa d'Avorio è il diritto all’istruzione delle fasce deboli della popolazione, in particolare bambini, adolescenti e donne.

Sono attualmente in funzione centri di alfabetizzazione sia nella città di Daloa sia nei villaggi circostanti. Inoltre, a seguito di diversi incontri domiciliari sono emerse alcune situazioni di grande disagio: le ragazze vivono in ambienti di estrema povertà, senza una prospettiva futura, non frequentano le scuole, rimangono a casa per aiutare nei lavori domestici o comunque per contribuire al reddito familiare. Le azioni mirate all’integrazione di queste ragazze, non riguardano quindi solo il campo dell’istruzione, ma anche quello socio-sanitario ed economico, attraverso la formazione professionale e la promozione della micro-imprenditoria.